Le trote della Val di Sole
Trentino
La Val di Sole è sicuramente una delle mete più ambite del trentino.
Sia per chi vuole passare qualche giorno in completa tranquillità, sia per chi ama fare escursioni in natura e, ovviamente, per noi pescatori!
Questa valle da la possibilità di pescare in vari scenari e spot, difatti spazia dal grande Torrente Noce (il fiume principale della valle che va a sfociare nello splendido Lago di Santa Giustina), vari laghi alpini e ovviamente torrenti minori tra i quali il Melédrio.
Ho avuto la fortuna di pescare in questa valle nell'estate del 2023 insieme al mio fidato compagno d'avventure Tommaso, e il risultato ha rispettato le aspettative, ma partiamo dall'inizio!
Organizzavamo questo viaggio già da tempo, ed essendo la nostra prima esperienza in Trentino abbiamo cercato qualcosa che comprendeva la maggior parte degli scenari possibili e che poteva farci da “palestra” per futuri viaggi alpini.
Così tra le varie opzioni prese in considerazione abbiamo alla fine optato per la Val di Sole, essendo noi appassionati anche di escursionismo e osservazione della fauna selvatica e questa valle ci dava anche la possibilità di seguire anche questi altri nostri interessi.
Per la pesca ci abbiamo azzeccato ma per il resto non siamo stati altrettanto fortunati.
22 Luglio 2023 - Giorno della partenza
Sveglia alle 6:00 e subito in macchina a raccogliere Tommaso a casa sua, tra saluti e il caricare i bagagli in macchina alla fine siamo partito alle 7:00, visto che la Val di Sole da Firenze dista poco meno di 370 Km per quasi 4 ore abbiamo optato per 2 pause, una la abbiamo fatta dopo circa un'ora e mezza in uno dei tanti Autogrill presenti.
Il viaggio continua senza intoppi, nel frattempo pensavamo a qualche negozio per chiedere dei consigli per la pesca, questo ci porta all'ultima pausa effettuata dopo Trento esattamente nei diretti dintorni del paese Lavis dove vi è un negozio dedicato alla pesca a mosca chiamato “Calm Waters” dove chiediamo info e cogliamo l'occasione di acquistare qualche ninfa e secca in vista dei prossimi 7 giorni.
Arriviamo così a destinazione e visto che si erano fatte le 12:30 siamo subito andati a mangiare in un locale per assaporare i prodotti tipici.
Alle 14:00 abbiamo effettuato il check-in nel B&b, tempo di sistemarci in camera e usciamo di nuovo per fare un'escursione dedicata all'osservazione della fauna che purtroppo non ha regalato i risultati sperati.
Torniamo in valle per cenare nello stesso luogo del pranzo e ci buttiamo subito a dormire per essere pronti e carichi in vista del giorno dopo
23 Luglio 2023 - Prima giornata di pesca
Sveglia prima dell'alba, praticamente eravamo già in piedi prima che la sveglia suonasse, carichiamo tutto il necessario in macchina e si parte per la prima sessione di pesca del viaggio.
Per questa giornata abbiamo optato per il Torrente Vermigliana.
Alle 7:00 siamo già sul torrente, con un pò di difficoltà nel capire dove scendere alla fine riusciamo a mettere i piedi in acqua, qualche minuto per montare le canne e ci mettiamo in pesca.
La mattina passa molto tranquillamente, purtroppo le catture sono state poche e dalla dimensione media di 20 cm.
Per pranzo decidiamo di allontanarci dal torrente e di andare in un locale del paese.
Subito dopo pranzo mi scende la stanchezza tutta insieme, anche perché il giorno prima ho guidato molto e parlando con Tommaso decidiamo che lui sarebbe andato a provare un altro spot, questa volta sul Torrente Melédrio mentre io sarei tornato in camera a dormire.
Pomeriggio passato a riposarmi fino alle 19:00 circa, passo a raccogliere Tommaso sullo spot e andiamo a cenare.
24 Luglio 2023 - Torrente Melédrio
Questa mattina abbiamo deciso, vista anche la stanchezza di entrambi, di prendercela tranquilla, difatti ci siamo alzati verso le 9:00.
Dopo una bella colazione torniamo in camera a decidere cosa fare durante il giorno.
Alla fine decidiamo di andare insieme sul torrente che aveva visitato il giorno prima Tommaso, il Torrente Melédrio, così come sempre carichiamo il necessario in macchina e partiamo.
Grazie al fatto che avevamo prenotato un B&b in una posizione centrale il viaggio è durato meno di 10 min, montate le canne e le nostre fedeli ninfe ci mettiamo a pescare, durante la mattina facciamo molte catture divertendoci non poco, purtroppo il divertimento è stato bloccato da una guardia che ci ha invitato di andarcene da là perché subito sopra all'argine si stavano tenendo gli allenamenti del Napoli.
Così decidiamo di spostarci nel tratto del torrente più a monte, possiamo affermare che questa sfortuna si è invece trasformata in una vera scoperta!
Difatti iniziamo a fare una cattura dopo l'altra, addirittura io ho portato a guadino un ibrido Fario x Marmorata. Ovviamente la fortuna non può durare molto, infatti verso metà mattina inizia a piovere, continuiamo a pescare sotto la pioggia finché, in una buca sotto un grande macigno sento urlare da Tommaso “Ho preso il fondo!”, neanche il tempo di avvicinarmi che questo “fondo” inizia a muoversi e tirare testate, era una trota molto grande che si era fatta ingannare dalla ninfe color argento e testa rossa di Tommy, purtroppo si slama poco prima di metterla nel guadino, tra imprecazioni e maledizioni lanciate in acqua decidiamo vista la pioggia che aumentava di ritirarci sotto una tettoia per mangiare i panini che ci eravamo portati.
Dopo un'oretta smette di piovere e noi ci siamo buttati nuovamente in pesca. Alla fine la sessione è durata fino a sera con altre numerose catture, alcune anche di 30/35 cm.
Torniamo in camera a cambiarci, veloce cena e subito a dormire.
25 Luglio 2023 - Lago dei Caprioli
Torniamo alle vecchie abitudini, colazione e sveglia all'alba!
Nei giorni precedenti abbiamo avuto la fortuna di parlare con pescatori locali, i quali ci hanno consigliato di andare a provare questo “Lago dei Caprioli”, e visto che eravamo venuti in Trentino anche per pescare nei laghi, decidiamo di andarci.
Dopo una veloce colazione saliamo in macchina per raggiungere il lago che distava circa 30 min.
Arriviamo sul lago verso le 10 dopo una pausa in un info-point, prima di montare tutto facciamo un giretto veloce sulle sponde, nemmeno il tempo di avvicinarci all'acqua che subito una bella trota caccia un'insetto posato sulla superficie, questo ci fa scattare i sensi da pescatore e senza accorgercene avevamo le canne montate in mano pronti a lanciare.
La giornata passa velocemente, con la pausa pranzo effettuata nel rifugio direttamente sul lago, purtroppo non ha rispecchiato completamente le nostre aspettative, difatti sapendo che gli esemplari presenti sono tutti di immissione ci aspettavamo, forse erroneamente, di trovarci in un laghetto di pesca sportiva, ma si è rivelato molto difficile e tecnico.
L'unica cattura discreta è arrivata al tramonto, una bella trota sui 35 cm ingannata dalla mia effimera.
Così felici ma allo stesso con un pò di amaro in bocca torniamo in paese per cenare e andare a dormire.
26 Luglio 2023 - Una giornata da dimenticare
Oggi decidiamo di tornare in torrente.
Nei giorni precedenti avevamo sentito parlare molto bene del Torrente Marinolde, dove vi è un tratto da pagare in più, non compreso nel permesso settimanale che avevamo acquistato.
Dopo averci pensato decidiamo di evitare di pagare il tratto e di pescare alla fine della riserva, purtroppo non è stata un'idea fantastica, infatti in tutta la mattina abbiamo visto solo una piccola trota che si è fatta ingannare dal mio squirmy warm.
Visto che la pesca non dava tanti risultati e che nel frattempo si era fatta l'ora di pranzo, optiamo per andare a pranzare in un locale dal nome “Il Cervo”, per fortuna almeno il pranzo è andato bene!
Il pomeriggio invece lo abbiamo dedicato all'escursionismo, abbiamo raggiunto una malga dove ci hanno offerto un bel tagliere di salumi e formaggi, la sera facciamo qualcosa di particolare, difatti abbiamo ordinato due pizze e ci siamo messi a mangiarle in macchina in mezzo al bosco sperando di vedere o ascoltare qualche animale.
27 Luglio 2023 - Escursione al Lago di Barco
Dopo il cappotto del giorno prima, con Tommaso abbiamo deciso di prendere la mattina per fare qualche giro turistico nei vari paesi per prendere qualche souvenir, ma per tutto il tempo mi risuonava nella testa il nome di un lago selvaggio dove al suo interno vivono oltre che alle trote anche i salmerini, il Lago di Barco!
Così dopo aver fatto un'abbondante pranzo in un locale (tanto per cambiare) torniamo in camera per prendere tutta l'attrezzatura sia da pesca che per escursioni e, dopo circa 40 min di macchina, arriviamo all'attacco del sentiero che ci avrebbe condotti fino al lago.
Il trekking procede bene, senza particolari pause se non per fotografare il panorama, ma, come sempre, la sfortuna ci perseguita e come una foglia spostata dal vento, arriva la pioggia a tenerci compagnia.
Arriviamo comunque al lago, sotto un cielo grigio scuro che non faceva passare nemmeno un filo di luce, ma ormai eravamo li e decidiamo lo stesso di pescare.
La pescata non da i risultati sperati, eravamo saliti fin lassù per cercare i catturare i salmerini e l'unico pesce rimasto attaccato al mio amo è stata una piccola sanguinerola, nel frattempo stava scendendo la notte e la pioggia aumentava, così decidiamo di rifugiarci in una piccola struttura di legno in costruzione adiacente al lago.
Qui accendiamo il nostro fidato fornellino e ci facciamo 2 porzioni di saikebon a testa nell'attesa che spiovesse un minimo, cosa che purtroppo non è accaduta.
Continuiamo ad aspettare per un'oretta e alla fine decidiamo di scendere comunque anche se sotto la pioggia forte. Durante la discesa io ero davanti di qualche metro a Tommaso ed a un certo punto, dove il sentiero attraversava una piccola radura fermo Tommaso molto bruscamente dicendogli “Ci sono degli occhi che ci guardano”, la pioggia non ci dava la possibilità di illuminare bene l'animale davanti a noi ed essendo questo un territorio popolato dagli orsi aspettiamo qualche minuto prima di ripartire, così l'animale si allontana e noi ripartiamo.
Dopo più di 2 ore riusciamo ad arrivare alla macchina e tornare in camera a dormire.
28 Luglio 2023 - I Laghetti di San Leonardo
Data la stanchezza accumulata dal giorno prima, la giornata volevamo passarla in modo tranquillo, così guardando sulla mappa della zona e su internet scopriamo dell'esistenza di 3 laghetti vicino al pese di Vermiglio, i “Laghetti San Leonardo”, per poterci pescare andava pagato 30€ cosa che abbiamo fatto la mattina stessa.
Dopo una bella colazione in un bar partiamo verso questi laghetti, arrivando a destinazione in circa 20 min.
Prima di montare l'attrezzatura optiamo per andare a vedere la situazione e capire come pescarci, notiamo subito tante trote che cacciavano a galla quindi c'era una sola cosa da fare, montare le mosche secche!
Iniziamo a pescare facendo le prime catture di discreta dimensione, una cosa negativa è che erano tutte trote palesemente di allevamento, qualcuna dirittura senza pinne pettorali, ma oramai eravamo là e ce le siamo fatte andare bene.
Una cosa che abbiamo subito notato sono stati i denti degli esemplari, delle bocche così taglianti non le avevamo mai viste, in tutta la giornata vremmo perso si e no 20 mosche tra Tommy e me.
Pranziamo nel locale accanto a lago, un bel pranzo veloce e ritorniamo a pescare.
La giornata continua, purtroppo visto i continuo perdere le mosche per via dei taglienti denti delle trote io perdo la voglia di pescare e inizio a stare al cellulare o a camminare lungo le sponde.
Inzia a calare il sole, io non ne potevo più, volevo solo tornare in camera a dormire, ad un certo punto mi suona il telefono, era Tommaso che appena rispondo mi urla “Vieni subito ho bisogno di una mano”, così di corsa lo raggiungo e appena arrivo accanto a lui capisco il perchè di quella fretta. Nel guadino vi era una trota gigantesca, una delle più grandi che abbia mai visto, subito misurata scoprendo che arrivata a 56cm. Dopo le foto la abbiamo rilasciata e siamo partiti per tornare in camera.
29 Luglio 2023 - L'ultima pescata
Siamo arrivati alla fine, questo era l'ultimo giorno del viaggio, la mattina e il primo pomeriggio li abbiamo dedicati ad un'escursione al Passo del Tonale, un giro paesaggisticamente spettacolare.
Il pomeriggio invece abbiamo optato per tornare sul nostro caro Melédrio e fare l'ultima pescata del viaggio, arriviamo sul torrente circa verso le 16:00 e cominciamo subito a pescare.
Abbiamo pescato nello stesso tratto di qualche giorno prima, decisione ci ha portato a svariate catture, non gigantesche ma nemmeno piccole, tra le quali un'ibrido Fario x Marmorata catturato da Tommaso, si fanno così le 20:00 e con un pò di tristezza smontiamo la nostra attrezzatura e andiamo a cenare.
Dopo cena abbiamo fatto un veloce giro in paese e siamo andati a dormire per essere pronti al viaggio dell'indomani.
Finisce così il nostro primo viaggio di pesca in Trentino, che dire, è stato un viaggio pieno di esperienze e colpi di scena, purtroppo il numero di catture che abbiamo fatto non è stato quello che ci aspettavamo, ma alla fine questa è la pesca!
Abbiamo già in programma qualche viaggio e week-end sulle alpi per quest'anno, questa volta incentrari su Marmorate, Salmerini e Temoli, ma questo lo scoprirete prossimamente!
Di seguito lascio il link del nostro video fatto durante questo viaggio!
A presto!